La giornata è iniziata con un incontro con gli alunni della scuole medie e superiori, inteso ad illustrare la figura di mons. Álvaro del Portillo, primo successore di San Josemaría Escrivá alla guida dell'Opus Dei e di cui è in corso la Causa di Beatificazione.
Quindi, alla presenza del Vicario dell'Opus Dei per l'Italia, mons. Lucio Norbedo, e di Mons. Pasquale Luzzo, Vicario generale della Diocesi di Lamezia Terme in rappresentanza del Vescovo, è stata benedetta via Álvaro del Portillo, nella zona industriale della cittadina, e scoperta la targa stradale. L'intitolazione, una delle prime in tutta Italia, è stata fortemente voluta dal Sindaco, Leonardo Sirianni, e dal vice-sindaco, Mario Caligiuri, che pure vollero intitolarne una a San Josemaría nel febbraio del 2001.
Infine, nella chiesa matrice di S. Giovanni Battista, è stata concelebrata una Santa Messa solenne da mons. Norbedo, mons. Luzzo e dal parroco don Antonio Brando. La chiesa era affollata dai cittadini di Soveria Mannelli e da numerose persone giunte da diverse città della Calabria, dove oggi il lavoro di formazione e di apostolato dell'Opus Dei è sempre più diffuso. Parlando di mons. del Portillo, Mons. Norbedo ha affermato: "Tutta la sua vita è stata vissuta nella fede e nell'anonimato; questa strada che porterà il suo nome è un simbolo alla fedeltà che ha nutrito per la Chiesa".
Al termine della Messa stata benedetta e collocata nella chiesa per la devozione dei fedeli una reliquia ex ossibus di San Josemaría, contenuta in un bellissimo reliquiario in oro e argento, opera dell'orafo Gerardo Sacco. E’ la prima reliquia di un santo che trova collocazione nella chiesa matrice.
Va ricordato che san Josemaría passò in auto da Soveria Mannelli diretto a Roma di ritorno da un viaggio in Calabria e Sicilia, il 22 giugno 1948.