Il Cardinal Bertone: “San Josemaría, un santo dei nostri tempi”

Estratto dell’omelia che il Cardinal Bertone, Segretario di Stato Vaticano, ha pronunciato lo scorso 6 ottobre, anniversario della canonizzazione di san Josemaría.

[Il Cardinal Tarcisio Bertone ha pronunciato questa omelia, durante una Messa per i partecipanti a un Congresso organizzato dall' "Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti", a Torino]

"[...] Ognuno di voi, all'interno della propria attività professionale cerca di coniugare fede e servizio secondo la logica evangelica. Nelle vostre imprese cercate di tener presenti la funzione sociale e la trasparenza; la promozione dell'uomo e del bene comune orientano le vostre scelte, e cercate di proseguire il vostro cammino contando sull'aiuto divino. Tuttavia, se ci poniamo di fronte all'enormità dei bisogni umani fondamentali insoddisfatti, ai diritti umani non ancora riconosciuti e rispettati (dal diritto alla vita, alla libertà, al lavoro dignitoso), allora con più facilità ci lasciamo mettere in questione dalle parole di Gesù: "Così voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare" (Lc 17, 10). Cioè abbiamo fatto solo il nostro dovere.

La nostra capacità di soddisfare i bisogni umani dei nostri fratelli deve essere sempre messa alla prova; la condizione di inutilità - senza l'aiuto di Dio, infatti, soccombiamo di fronte ad ogni impresa - deve potenziare il nostro servizio facendolo diventare sempre più generoso, umile, disinteressato, ma nello stesso tempo sempre più efficace, in forza della fede in Cristo - come abbiamo visto in precedenza -; un servizio che non indugia nell'autocompiacimento, ma che resta sempre aperto alla conquista di nuovi spazi per l'applicazione della dottrina sociale della Chiesa.

San Josémaria Escrivá, un santo dei nostri tempi che ha posto in luce l'importanza per i laici di santificarsi attraverso il lavoro, diceva che la vocazione dei figli di Dio in mezzo al mondo, li spinge a percorrere tutti i cammini della terra per trasformarli in varchi aperti attraverso gli ostacoli; ad essere lievito che fa fermentare la massa (cfr È Gesù che passa, Omelie, pag. 244).

Ecco la vostra vocazione e la missione che la Chiesa vi affida. Vi aiutino a realizzarla fedelmente San Giuseppe, l'umile operaio della casa di Nazareth e Maria, Madre e Serva docile del Signore".