​"Ammi" come… Amministrazione!

Dal gesto di tenerezza di un ragazzo nasce l'opportunità di raccontare il lavoro prezioso di una parte importantissima dell'Opus Dei.

Paola Lorusso, una numeraria di Bari che lavora a Milano, ci racconta cosa è quella che solitamente in un centro dell'Opus Dei viene chiamata "l'amministrazione".

“Mi ruba un sorriso quel bigliettino lasciato da un residente su cui trovo scritto "per l’Ammi". Un abbreviativo, sicuramente, ma dal quale sgorga una nota di tenerezza e, in trasparenza, un certo richiamo alla mamma: "Ammi" suona un po’ come "mami", ciò che - effettivamente - l’amministrazione è"!

Forse per tanti questa parola a volte magica o a volte misteriosa, "amministrazione", di cui si sente parlare nei centri dell’Opus Dei è una sorta di "organizzazione interna" per gestire la parte materiale dei centri dell’Opera, eppure c’è molto di più.

"Ammi" suona un po’ come "mami", ciò che - effettivamente - l’amministrazione è"!

Ha ragione chi dice di non sapere o non capire cosa sia, difatti a prima vista non si vede e se non si prova direttamente non si può capire. Si tratta di quel "tesoro nascosto nel campo", quel tesoro di servizio per amore ad ogni persona che costituisce le fondamenta di ogni attività apostolica e di formazione nell’Opus Dei o, ancor più, la "roccia su cui è stata fondata la casa", l’essenza stessa dell’Opera, il suo essere una famiglia!

Ma cosa è l'amministrazione nei centri dell'Opus Dei?

L’amministrazione è l’insieme delle persone che nei centri dell’Opera (siano residenze universitarie o centri culturali) svolge come proprio lavoro – avendone perciò acquisito le competenze professionali proprie - quello di occuparsi della gestione dei servizi di base necessari per la cura delle persone che vi abitano: la pulizia dei locali e delle stanze, la preparazione dei pasti, la pulizia della biancheria e dei vestiti, la preparazione della tavola o l’allestimento di un buffet per una festa, il servizio di centralino telefonico e di portineria.

"Detto ciò la questione sembrerebbe chiarita e ben definita invece il bello deve ancora venire fuori! Ciò che rende straordinario questo lavoro è lo spirito che anima le persone che lo svolgono e l’impercettibile ma fondamentale riverbero che ha nel profondo dell’animo delle persone che ne ricevono la cura".

Ciò che rende straordinario questo lavoro è lo spirito che anima le persone che lo svolgono

Per imprimere il sigillo della famiglia come aspetto essenziale nello spirito dell’Opus Dei - una famiglia nella famiglia della Chiesa - san Josemarìa ha voluto - o meglio Dio glielo ha fatto vedere - che ci fosse una vocazione specifica dedicata alla cura dei membri della famiglia: la vocazione di numeraria ausiliare.

Le numerarie ausiliari sono persone che ricevono da Dio la chiamata al celibato apostolico - come le numerarie e le aggregate - ma con una missione ancora più specifica e sorprendente: dedicarsi prima di tutto a prendersi cura - essere madri, sorelle - di coloro che fanno parte della loro famiglia e vivono nei centri dell’Opera.

Le numerarie ausiliari sono madri e sorelle di coloro che fanno parte della loro famiglia e vivono nei centri dell’Opus Dei

"Ora, non è questo il luogo per un trattato sul ruolo della madre in una famiglia, ma tutti conosciamo l’effetto del suo amore e della sua dedizione: lei ci "costringe" a star tutti uniti attorno alla tavola grazie a quel piatto che ha preparato, lei ci ricorda che è il compleanno del fratellino e bisogna far festa insieme, lei ci sorprende con qualcosa di inaspettato se ci vede un po’ giù, lei col suo cuore veglia su di noi quando siamo fuori casa e ci accoglie quando rientriamo, anche se noi non ce ne accorgiamo o se non ce lo meritiamo!

Questo cuore di madre è lo spirito che anima ogni donna che lavora in amministrazione, questo è il cuore che non si vede ma che col suo costante battito di servizio gioioso tiene in vita tutta l’Opera!

Se non facessimo esperienza del sentirci amati, come potremmo portare l'amore di Dio, o anche solo credere in esso?

Se non facessimo esperienza del sentirci amati, come potremmo portare l'amore di Dio, o anche solo credere in esso? Se non facessimo esperienza della famiglia, come potremmo attrarre altri alla Chiesa, alla famiglia dei figli di Dio"?

#Servire o #famiglia non creano tendenze su twitter eppure sono la chiave del nuovo umanesimo, il principale modo per guardare negli occhi ogni essere umano è dirgli "sei così prezioso ai miei occhi che non voglio altro che dedicarmi a te"!